Il nuovo Decreto Legge Covid approvato in Consiglio dei Ministri che prevede diverse riaperture nel nostro Paese, è stato pubblicato ed entrato in vigore (come da fonte https://www.ilsole24ore.com/art/green-pass-tutto-quello-che-c-e-sapere-dieci-domande-e-risposte-AEj0q1J).
Le novità riguardano anche il Green Pass poiché il documento stabilisce che la certificazione verde per il Covid-19 ha una validità di nove mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale.Il Green Pass serve principalmente per potersi spostare in entrata e in uscita dalle Regioni in fascia arancione o rossa, ma dal 15 giugno prossimo anche per partecipare a feste di nozze, maxi concerti e probabilmente anche per le discoteche. Un documento che ha lo scopo di dimostrare di essere stati vaccinati o di essere guariti dal Covid-19 o di essersi sottoposti a tampone con esito negativo. È inoltre importante sapere che questa certificazione non vale solo a livello nazionale. Servirà, perciò, anche fuori dai confini nazionali. Nel dettaglio: nei giorni scorsi il premier Mario Draghi ha annunciato che si potrà tornare a viaggiare in tutta Italia dall’estero con un “pass verde nazionale” in attesa che entri in vigore il Green Pass europeo previsto per giugno.
Come si ottiene il Green Pass
E’ piuttosto semplice. Per i vaccinati la certificazione viene rilasciata, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria che effettua la stessa inoculazione. I guariti dal Covid, invece, possono ottenerla in formato cartaceo o digitale, dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero. Nei casi di pazienti non ricoverati, è possibile richiederla ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta. Il risultato negativo del tampone viene invece attestato dalla farmacia o dal laboratorio privato in cui si effettua il test molecolare o antigenico.
I certificati vaccinali sono già disponibili in alcune regioni del Paese. Il Lazio, per esempio, a tal proposito si è attivato per primo, ma le altre Regioni si stanno organizzando. Una volta ricevute entrambe le dosi del vaccino (oppure una sola, nel caso del monodose Johnson & Johnson) il certificato vaccinale Covid sarà disponibile sul fascicolo sanitario elettronico al quale si accede tramite Spid. Mentre per quanto concerne il certificato di avvenuta guarigione, dopo i rilievi del garante della privacy non c’è ancora chiarezza sul rilascio.
Quanto vale il Pass Covid
Come detto in precedenza la novità più importante è che, con il nuovo Decreto Legge, la durata del Green Pass per i vaccinati è stata portata da 6 mesi a 9 mesi “a far data dal completamento del ciclo vaccinale“. Non solo. È stato deciso di rilasciare la certificazione contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino, con validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale. La durata della certificazione verde in caso di guarigione resta di sei mesi a far data dall’avvenuta guarigione dal Covid. Mentre in caso di tampone negativo, il certificato ha una validità di quarantotto ore dall’esecuzione del test stesso.
E bene ricordare, inoltre, che Il certificato è gratuito. A pagamento è solo il tampone il cui prezzo cambia in base alla struttura e alla regione dove viene effettuato.
Green Pass italiano ed estero
Il Green Pass italiano è valido solo per spostarsi in Italia. Tuttavia, al momento può essere utilizzato anche per andare in Europa, in attesa dell’introduzione del Digital Green Certificate (ovvero il Green Pass europeo) che entrerà in vigore dal prossimo giugno e sarà valido solo nei Paesi che lo accetteranno dopo la definizione di dati e regole comuni a tutti i 27 Paesi dell’Unione europea. Un QR code associato a un codice identificativo univoco a livello nazionale e leggibile da tutti gli Stati Ue, servirà a muoversi liberamente tra gli Stati senza incorrere in quarantene o sottoporsi a ulteriori test.