Identità digitale europea: cittadini e imprese UE potranno accedere ai servizi online con le identità nazionali, in sinergia con strumenti come SPID
La Commissione Europea intende rendere obbligatoria e interoperabile l’identità digitale in tutti gli stati membri dell’Unione Europea ( e-ID in sinergia con lo SPID in vigore in Italia) in modo tale che sia riconosciuta da tutte le Pubbliche Amministrazioni dei Paesi membri. Sarà quindi più facile spostarsi in Europa e accedere ai servizi digitali pubblici e privati messi a disposizione dei cittadini.
Un “e-ID” universalmente accettato potrebbe contribuire ad aumentare l’attività digitale in tutto il mercato del territorio dell’UE, rendendo più facile per gli europei verificare la propria identità e accedere a servizi commerciali o servizi pubblici quando viaggiano o vivono al di fuori del loro mercato nazionale.
L’identità digitale europea sarà disponibile per tutti i cittadini, i residenti e le imprese dell’UE. Sarà di ampio utilizzo e permetterà agli utenti il controllo dei propri dati. i portafogli europei di identità digitale consentiranno alle persone di scegliere quali aspetti relativi all’identità, ai dati e ai certificati condividere con terzi e sarà possibile tenere traccia di tale condivisione.
La Commissione Europea sta invitando gli Stati membri a predisporre un pacchetto di strumenti comuni in modo che entro il 2030 tutti i servizi pubblici dovrebbero essere disponibili online e l’80% dei cittadini dovrebbe utilizzare l’identificazione digitale (eID).